“Si tratta di un comportamento scorretto e tipico dei baroni universitari – accusano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e promotore del referendum per il SI e Gianni Simioli conduttore della radiazza – che a nostro avviso hanno distrutto l’ateneo. E’ inoltre un palese abuso di potere. Infatti il docente facendosi forza del suo ruolo e senza alcun contraddittorio ha utilizzato una sede pubblica dell’ateneo durante una sezione d’esame per fare propaganda sprezzante del proprio ruolo e della democrazia. Ha intimorito gli studenti facendo capire loro che se passerà il referendum avranno difficoltà a trovare lavoro. In questo modo li ha condizionati. Chiediamo al Rettore della Federico Ii di sanzionare il comportamento di questo docente e degli altri “baroni” che sono a favore delle trivelle a non utilizzare il loro ruolo, le lezioni o le sedute di laurea per fare propaganda. Questa vicenda ci fa capire la qualità e la scorrettezza delle persone che sono per le trivelle nei nostri mari”.
Fonte Italia Notizie
sono decenni che i baroni e i loro miserabili lacchè vendono i loro scarabocchi facendoli passare per “lezioni” e OBBLIGANDO ALLA FIRMA del “libriccino” lo studente! ….dagli anni 80 in poi una porcata dietro l’altra…nel silenzio, assordante, ottuso e compiacente di tutti; ma proprio tutti !
A!! ma solo i no trivelle possono fare disinformazione spaventando le persone dicendo un sacco di balle sul referendum .ha fatto bene il professore a dire come stanno , l’esclusiva di intimorire e econdizionere le persone non prerogativa solo dei no trivelle
Il professore ha fatto benissimo a smontare le palle che raccontano i finti ambientalisti!!!! Il ruolo dei docenti è quello di insegnare ma soprattutto allontanare le persone dalla superstizione e dall’incultura ambientalista per cui tutto è contro l’ambiente. Valorizziamo le nostre (poche) fonti energetiche invece di comprare pertrolio a caro prezzo dagli altri. E Finiamola soprattutto….
voi al massimo potete camminare raso raso al muro…!