E’ morto ieri a 60 anni Angelo Capezzuto sindacalista e segretario generale della FLC Cgil Salerno (la categoria della Scuola). Dirigente scrupoloso e attento che ha diretto la Categoria della FLC Salernitana con una disponibilità infinita.
Capezzuto è morto dopo una lunga malattia che da mesi lo aveva praticamente costretto in un letto, accudito dall’assistenza della moglie e dei due figli, tra cui Antonio, giovanissimo segretario provinciale della Nidil Cgil.
Ecco un ricordo di Angelo Capezzuto affidato a Gilda Ricci
Per Angelo Capezzuto
Caro Angelo, di nome e di fatto, lo sei stato per tutti noi e per centinaia di iscritti e non iscritti ad un sindacato che ci ha uniti in amicizia, condivisione, discussioni, dibattiti pieni di passione ed entusiasmo.
Sei e sarai per noi sempre un riferimento morale, umano.
Il tuo sorriso , la tua ironia , anche nei momenti più tesi della vita politica della nostra passione comune, ci accompagna in tanti attimi fuggenti del nostro pezzo di strada percorsa insieme. Una volta ti chiesi di scrivere il tuo glossario di battute, freddure, perché ne avevi sempre una pronta per ogni occasione. Poi mi guardavi e dicevi : – ho detto una cazzata! Invece no, era la cosa più seria del sindacalese degli altri che ti annoiavano nei loro logorroici discorsi da fini dicitori.
Non ti è mai mancata l’arte e la tecnica dell’oratoria, ma la tua è sempre stata quella leggera del napoletano simpatico, a volte anche amaro, che ironizza per non farne una tragedia di ogni frase, di ogni avvenimento, senza polemiche , con l’uso di metafore continue per dire il non detto.
Il tuo è un vero talento nel gioco della parola, mai erudita e presuntuosa, sempre umile e curiosa. Iperattivo per natura, l’unico Segretario sindacale che riusciva a discutere , pensare e contemporaneamente camminare nelle sale e nei corridoi di Direttivi, Congressi, riunioni fiume, tra un intervento e l’altro senza mai perdere il filo del discorso.
Quanta fierezza e dignità in questi anni in cui la malattia ti ha silenziosamente consumato. Quanto impegno civile e professionale nella tua ostinata consulenza a iscritti e non iscritti , che ti tempestavano di domande e telefonate. E tu, sempre pronto a dare una risposta ad un bisogno, ad una richiesta di attenzione continua. Sì perché lo spirito di servizio che anima noi , quelli del sindacato, quelli che tra mille dubbi cercano di dare certezze, quelli che leggono e rileggono decreti, ordinanze, contratti, per trovare la soluzione ad un problema che diventa tuo come il suo. Quelli che come te, come noi, che in te abbiamo creduto, che in te hanno visto la forza, la tenacia dell’uomo che con la ragione vince il dolore, la sofferenza, nonostante una smorfia sincera sul viso, e ti dice: “Andiamo avanti, dobbiamo farcela!”
Grazie Angelo, grazie per il tuo esempio di vita , grazie per come fino in fondo hai vissuto il tuo impegno di padre, marito, amico,figlio, educatore, insegnante, dirigente sindacale. Grazie per la tua rabbia che ogni volta trasformavi in impegno, nella costruzione di un percorso nuovo per edificare , mai per dividere. Portare avanti i tuoi ideali, il tuo modo di gestire rapporti, accordi, intese, è per noi una consegna difficile da rispettare. Ci proveremo tutti insieme per trovare un modo possibile di tenerti sempre con noi, intorno ad un brindisi mancato , ad una pastiera pasquale che gusteremo per te, nel convivio dell’amicizia che ci hai donato.
Gilda Ricci
Le esequie si terranno oggi 23 Marzo alle ore 15:30, presso la Chiesa di Santa Croce di Torrione a Salerno.
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