Il decreto attuativo del 17 marzo 2016, anche se con un po’ di ritardo rispetto ai tempi previsti, fornisce istruzioni (ma ne occorreranno altre) su chi deve pagare e come deve pagare. Sono statti regolamentati anche i casi che riguardano i soggetti esonerati, chi ha pagato erroneamente e ha diritto al rimborso e le modalità di pagamento.
Vengono dissipati alcuni dubbi che avevano generato incertezze e preoccupazione in molte famiglie.
Il canone scende a 100 euro e si pagherà, con distinta voce, con la bolletta elettrica in 10 rate mensili. Per il 2016 il primo addebito in bolletta ENEL avverrà nella prima fattura successiva al 1 luglio 2016. Poi a regime e per il prossimo anno 2017, il canone sarà addebitato sempre nella bolletta ENEL e spalmato in 10 rate da gennaio ad ottobre. Viene chiarito che il mancato pagamento del canone non comporterà il distacco dell’energia elettrica.
In Campania solo i comuni di Capri e Anacapri non pagheranno il canone con addebito nella bolletta ENEL, ma pagheranno con il tradizionale bollettino postale, perché l’isola di Capri dispone di una produzione autonoma non allacciata alla terraferma. Il canone di 100 euro sarà pagato, in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2016, con il bollettino postale che sarà recapitato a domicilio come per il passato (sono 20 le isole non allacciate alla terraferma).
Ovviamente è esonerato dal pagamento del canone chi non possiede l’apparecchio televisivo e sono esonerati anche i soggetti che hanno compiuto i 75 anni d’età a condizione che il reddito familiare non superi gli 8 mila euro lordi annui.
Per beneficiare dell’esenzione sarà necessario darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile di ogni anno, a mezzo raccomandata a.r. all’indirizzo: “Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1, Sportello Sat, Corso Bolzano n, 30, 10121 Torino”, oppure scrivendo con posta certificata a: DP.1TORINO@PCE.AGENZIAENTRATE.IT.
Vanno tenuti presenti i diversi casi che si possono presentare, per non duplicare il versamento. Tra questi un esempio: uno dei due coniugi è intestatario del contratto ENEL e l’altro è intestatario del canone RAI. Sarà necessario comunicarlo entro il 30 aprile prossimo.
Per coloro che pagano la bolletta del canone RAI per sbaglio, o si accorgono di poter rientrare tra i soggetti esonerati, sarà necessario chiedere il rimborso dell’importo pagato erroneamente, che sarà restituito con la prima bolletta utile, emessa dal momento in cui viene fatta la richiesta.
L’intestatario del canone RAI – non intestatario di alcun contratto di energia elettrica e svincolato da altre utenze, deve invece versare entro ottobre il canone RAI, come sopra indicato, mediante bollettino (versamento unico da 100 euro).
Da una prima lettura si rileva che sono necessarie altre informazioni per permettere ai cittadini di poter assolvere a questa nuova modalità di riscossione del canone senza incorrere in sanzioni, e attendere i facsimili dei modelli (autocertificazioni ecc.) che possano essere da guida per le varie casistiche.
Ulteriori approfondimenti sul SITO: http://www.canone-rai.it/ e poi cliccare su Decreto Attuativo.
Luca De Franciscis
dottore commercialista
www.studiodefranciscis.it