“Nonostante pioggia e vento, condizioni che di norma aiutano a disperdere gli inquinanti, – spiega Michele Buonomo – i dati registrati dai nostri tecnici confermano una criticità molto elevata nella zona industriale nei pressi delle Fonderie Pisano. Una situazione già monitorata con attenzione dall’Arpac e che ha fatto registrare dall’inizio dell’anno ad oggi 10 superamenti dei valori limite previsti dalla legge.
Le Fonderie Pisano non rappresentano più un problema tecnico ma di decisione politica. Èormai accettata l’ineluttabilità della delocalizzazione, perché quell’area è ormai è parte integrante del tessuto urbano. Ètempo di risolvere definitivamente questa vertenza nell’interesse della collettività e della salute pubblica”.
La situazione non migliora in altre parti della regione che resta sotto la morsa dell’inquinamento atmosferico. Secondo i dati della campagna di Legambiente “Mal’Aria”, molte città sono già oltre il 50% del limite dei 35 giorni annui di superamento. Sparanise è già fuori legge con 39 superamenti; San Vitaliano è a 34, poi San Felice a Cancello (20); Pomigliano d’Arco (20), Benevento (18); Avellino (17), Napoli (17). È indispensabile – aggiunge Buonomo – che la Regione adotti al più presto un Piano per la mobilità urbana, dotato di risorse economiche, obiettivi misurabili e declinabili”.
adesso devono fare altri danni come alle chiancarelle.
Meglio le fabbriche che gli speculatori politici
x chi è Legambiente
Perché non eviti di dire fesserie con la bocca prezzolato e ignorante che non sei altro
Bah, speriamo che per le analisi “ufficiali” e la risoluzione del PROBLEMA non ci siano altri “ritardi” politici che stanno facendo morire la gente e i lavoratori!!!
meglio morire solo di sigarette (che può vendere solo lo Stato…) meglio morire solo di cibi adulterati, importati e sofisticati, di agricoltura contaminata dalla chimica, di melanzane zucchine e pomodori contaminati nelle serre 360 giorni l’anno, meglio morire solo di auto “ecologiche” , di PM tanto sottili che non cadono neanche a terra, ma futtuano nei ns polmoni, meglio morire solo di edilizia contaminata e di asfalti stradali fatti con amianto e scorie radioattive, meglio morire sani….senza le fonderie!
cavalluccio di mare
Finalmente dati seri venite a vedere la nuova cabina di rilevazione polveri sottili e altro che e stata sostituita alla vecchia alle spalle della scuola elemantare o.conti a fratte per chi non si ricorda la vecchia con 3 o meno sonde esterne la nuova e molto bella da vedere e conta almeno piu di 9 sonde ….uaaaaaaa mo si che si sapra’ la verita .
… per creare indignazione pubblica.
Demolire le case e trasferire l’ILVA a Fratte dopo lo scempio dei palazzinari.
e la delocalizzazione delle fonderie chi la paga?scusate tanto ma io quando cercavo casa fratte l’ho scartata per inquinamento e traffico, le fonderie se non sbaglio ci saranno da un secolo: facile andare li ad abitare e poi dire toglietela che inquina l’aria…nessuno che pensa che una volta tolta arriverà come arriva già ora l’inquinamento delle migliaia di macchine che attraversano l’autostrada, dopo cosa chiederanno di spostare anche quella?
Giuseppe…..!
ma che gli parli a fare…qua si lamentano sempre gli stessi….gli stessi che hanno costruito abusivamente e poi hanno condonato una, due, tre….