E quali sono le conseguenze? Per l’esperto, l’affaticamento dei muscoli della schiena influenza negativamente la colonna vertebrale con conseguente cattiva postura. Quando la colonna vertebrale non è in allineamento corretto, i muscoli, i dischi e le articolazioni della colonna vertebrale sono sottoposte a maggior stress. I muscoli di una schiena affaticata sono più facilmente contratti. Esiste quindi un equilibrio tra varie componenti che concorrono alla salute della colonna; alterare uno di questi elementi significa innescare un circolo vizioso con conseguente riduzione della qualità della vita. E per prevenire il mal di schiena ci sono alcuni piccoli accorgimenti:
– Alimentazione ricca di antiossidanti: ad esempio in questo periodo favorire gli estratti a base di finocchio e carote, l’uso di prodotti freschi come gli asparagi (meglio se selvatici), il carciofo e limitare il più possibile gli zuccheri raffinati e l’alcool.
– Attività Fisica: una buona e costante tonicità muscolare è il rimedio migliore per prevenire disturbi cronici della zona lombare; non importa la tipologia di attività importa la costanza ed un carico di lavoro gentile specie all’inizio. Chiaramente nella fase di dolore acuto è necessario ripristinare una condizione di assenza di dolore (ad esempio con tecniche come la radiofrequenza pulsata) per poi mantenere lo stato di benessere con della ginnastica posturale; contemporaneamente alla correzione posturale è possibile e consigliato riprendere l’attività fisica (all’inizio sempre in modo gentile).