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Salernitana: il modulo dipende dal recupero di Moro

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4-4-2 con Moro, 4-3-3 senza il mediano toscano o a gara in corso se l’ex Empoli non dovesse essere in grado di reggere il ritmo per 90 minuti. Sono queste le soluzioni sulle quali ha lavorato ieri mister Menichini. Quella di oggi sarà una giornata decisiva, sia per Moro (costretto a sedute di allenamento differenziato a causa del mal di schiena) che per Terracciano (che s’è sottoposto a terapie per rimettere in sesto il ginocchio dolorante, per colpa del quale non è potuto scendere in campo a Perugia). I due oggi pomeriggio proveranno a riaggregarsi al gruppo.

Se le cose andassero per il verso giusto, l’ex portiere del Catania difenderebbe regolarmente i pali della porta granata sabato sera all’Arechi contro il Bari (ma in ogni caso in alternativa è pronto Strakosha, che domenica mattina ripartirà per prendere parte al secondo impegno con la nazionale albanese Under 21) e il centrocampista farebbe coppia come successo nelle ultime partite con Odjer (Nalini e Zito sarebbero le due ali, Coda ed uno tra Donnarumma e Bus giocherebbero in attacco). Se, invece, Moro dovesse dare forfait, molto probabilmente la Salernitana affronterebbe i galletti pugliesi con un atteggiamento tattico diverso.

Invece della diga centrale, infatti, i granata potrebbero schierarsi a tre in mediana, visto che Ronaldo non ha i 90 minuti nelle gambe e Pestrin e Bovo hanno caratteristiche diverse rispetto a Moro (più mastino il primo, più cursore il secondo). A quel punto, Pestrin e Ronaldo si contenderebbero il posto di regista basso, Odjer sarebbe certo di una maglia, per il ruolo di interno di sinistra sarebbero in corsa Zito e Bovo. Nel caso in cui i granata giocassero col 4-3-3, cambierebbero anche gli interpreti in avanti: ai lati di Coda, infatti, sono stati provati Nalini e Gatto, che risultano in vantaggio rispetto a Tounkara, Donnarumma e Bus.

Novità si potrebbero registrare anche in difesa: con Ceccarelli a destra, Bernardini ed Empereur (in vantaggio rispetto a Tuia e Schiavi, che spera di strappare almeno la convocazione) ci potrebbe essere Rossi. L’ex del Pescara (problema all’anca permettendo) potrebbe essere preferito a Franco anche perchè per caratteristiche fisiche sembrerebbe più adatto per la marcature di Rosina, che agirà in quella zona di campo.

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