L’ospedale Costa d’Amalfi di Ravello mantiene la funzione originaria di pronto soccorso e presa in carico del paziente.
Lo prevede l’atto aziendale dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona di Salerno.
“Un provvedimento chiaro che tiene in giusto conto le esigenze del territorio della costa d’Amalfi – commenta Franco Lanzieri, delegato alla Sanità del Comune di Ravello – Infatti prevede l’inquadramento di Pronto Soccorso, con presa in carico; specifica le attività di chirurgia, cardiologia, terapia intensiva, radiologia e patologia clinica, aggiunge degli indispensabili posti letto di osservazione, finalizzati a ridurre ulteriormente i ricoveri nei reparti dell’azienda. Ancora, prevede giustamente un incremento in estate e contempla una più stretta connessione con il Ruggi d’Aragona, tramite un’unica direzione medica di presidio”.
“Per la prima volta è stata rivolta molta attenzione alla vocazione turistica internazionale della costiera amalfitana – interviene il sindaco, Paolo Vuilleumier – L’ospedale è finalmente considerato una garanzia ed un supporto di sicurezza, già tenuta in molta considerazione da tour operator e visitatori stranieri, assolutamente indispensabile per una attività turistica di qualità. Ringraziamo il commissario Nicola Cantone, il commissario amministrativo e sanitario Vincenzo Raiola per la loro competenza e per la sensibilità con la quale hanno affrontato la problematica. Un ringraziamento ai vertici regionali per la vicinanza e l’accoglimento delle istanze provenienti dal territorio rappresentate dalla Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, in tutt’uno con il Comune di Ravello”.
Commenta