Fuochi d’artificio all’Arechi e non solo per lo spettacolo visto sugli spalti con le due tifoserie che, legate da uno storico gemellaggio hanno dato vita a giochi di colori e fumogeni,ma anche per quello visto in campo. Salernitana e Bari termina con un roboante 3-4 per i pugliesi. Dopo un primo tempo quasi sonnacchioso ravvivato nel finale di tempo dal vantaggio ospite di Dezi raddrizzato subito da Donnarumma (subentrato all’infortunato Nalini), nella ripresa va di scena la saga degli errori difensivi. Prima il Bari trova il raddoppio con un tiro di Rosina deviato da Sansone e dopo poco i galletti calano il tris con Maniero in contropiede dopo un’ occasionissima non sfruttata dal granata Ceccarelli. La partita sembra finita ma prima Coda e poi ancora Donnarumma la rimettono in piedi con due gol in tre minuti. Sembrerebbe bastare cosi ma la Salernitana ama farsi male e dopo un batti e ribatti nella propria area si fa trafiggere nuovamente da Dezi.
Inutili gli ultimi cambi di Menichini, il Bari controlla fino al 90’ con i campani che finiscono in dieci per il rosso ad Odjer conquistando una preziosa vittoria che la rilancia in classifica al terzo posto mentre la Salernitana fallisce l’ennesima occasione fornita dai risultati del pomeriggio e purtroppo chi troppo sciupa alla fine difficile che non la paghi. Salernitana in campo dunque contro il Bari questa sera alle 20.30 in uno stadio Arechi da brividi con oltre15 mila persone sugli spalti di cui 5 mila provenienti da Bari. A dieci giornate dal termine e con almeno 17 punti da conquistare la Salernitana non può lasciare altri punti per strada anche per i risultati favorevoli del pomeriggio. Menichini schiera la squadra con il 4-3-3, il Bari di Camplone fa lo stesso.
Salernitana con Terracciano tra i pali, in difesa Bernardini ed Empereur saranno i centrali mentre a sinistra Rossi prende il posto di Franco. A centrocampo Moro va in panchina a causa del mal di schiena. In mezzo al campo si rivede Pestrin con Bovo a sinistra e Odjer a destra. In avanti Gatto a sinistra e Nalini a destra con Coda centrale. Donnarumma e Bus partono dalla panchina. In fase di non possesso il 4-3-3 diventerà un 4-5-1. Modulo speculare anche per il Bari, che dovrà rinunciare a Boateng, Puscas, Gentsoglou, Minala, Donkor e Di Noia. In porta c’è Micai, con Cissokho, Tonucci, Di Cesare e Gemiti in difesa. A centrocampo, invece, Defendi e Dezi agiranno ai lati di Romizi. A Rosina e Sansone il compito di innescare bomber Maniero, sogno d’estate della Salernitana la scorsa stagione.
LA PARTITA. In un Arechi gremito alle 20.30 le due squadre fanno il loro ingresso in campo con lo sfondo di una coreografia da brividi nella curva granata, che rinsalda il gemellaggio con i tifosi baresi nato nel lontano 1983. Saia di Palermo, dopo il minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’attentato terroristico di Bruxelles con tanto di bandiera belga a centrocampo dà l’inizio alle ostilità. Parte veloce la Salernitana che gioca con il lutto al braccio per la scomparsa del fratello del direttore sportivo Angelo Fabiani, con una buona combinazione Bovo-Rossi sulla sinistra con sfera per Coda in area che non colpisce con forza. Risponde subito il Bari con Rosina di sinistro ma Terracciano c’è.
I pugliesi adoperano uno sterile possesso palla fino al quarto d’ora quando da una punizione di Rosina Maniero ha la palla buona per il vantaggio ma Terracciano in scivolata allontana la minaccia creando una mischia dalla quale i biancorossi reclamano anche un fallo di mano. Gli uomini di Camplone iniziano a macinare gioco: Valiani si inserisce bene ma il suo destro termina di poco alto. Al 21’ è Nalini, dopo una sponda di Coda ad avere una ghiotta chance ma il suo destro è svirgolato e termina fuori. I ragazzi di Menichini sentono l’importanza della posta in palio cercano di pungere con Gatto ma il suo tiro di punta dopo una gran corsa termina out.
Al 23’ tegola in casa granata: Nalini accusa un colpo alla coscia ed è costretto a lasciare il campo a favore di Donnarumma. Buon momento dei granata alla mezz’ora: ma prima Coda e poi Donnarumma non riescono a trovare la via del gol. Al 37’ campani vicini al gol: Gatto in area viene anticipato da Tonucci che per liberare indirizza la sfera verso la sua porta colpendo la traversa e terminando in corner. Ma è ancora Salernitana: corner di Gatto per Donnarumma che di testa indirizza bene ma il portiere ospite si salva come può. Ormai è un assedio: un colpo di testa di Bovo batte la traversa a cinque minuti dal termine. Quando sembra che il primo tempo dovesse terminare con un nulla di fatto la fiammata finale: azione manovrata dei biancorossi, traversone di Gemiti, destro al volo di Defendi, un difensore respinge, la palla arriva a Dezi che di prima batte a rete. La Salernitana non si abbatte e trova subito il pari con Donnarumma lesto a depositare in rete di testa un cross al bacio di Gatto dalla destra. Finisce cosi, 1-1 e risultato tutto sommato giusto.
SECONDO TEMPO. La ripresa parte sulla falsa riga della prima frazione con i galletti a fare giro palla e la Salernitana pronta a ripartire con veemenza. Al 7’ il raddoppio del Bari: sinistro dal limite di Rosina deviato involontariamente da Sansone. La palla batte sul palo ed entra in rete anche se Sansone era in evidente posizione di offside. La Salernitana reagisce con rabbia e dopo un minuto sfiora il pari con un colpo di testa di Ceccarelli a centro area salvato da Micai, ma in contropiede dopo due minuti i pugliesi calano il tris con Romizi che serve il tutto solo Maniero che non perdona. 3-1 e partita che sembra virtualmente finita ma non è cosi: al quarto d’ora Odjer di testa da una ribattuta pesca in area Coda che tutto solo sul centro sinistra batte il portiere ospite. Ma non finisce qui.
Due giri di lancette e pareggio granata: Zito serve Donnarumma in area che prima finta e fa fuori un avversario e poi a giro batte Micai per il 3-3 e l’esplosione dell’Arechi. Ma nemmeno il tempo di assestarsi che il Bari trova il poker: azione convulsa in area campana, con batti e ribatti, sfera a Dezi che ribadisce in rete per il nuovo vantaggio ospite. Salernitana che sfiora il pari prima con un colpo di testa di Gatto e poi ancora con Donnarumma ma prima Defendi e poi Micai salvano alla disperata. Ceccarelli e Odjer finiscono sul taccuino di Saia e proprio il ghanese si becca il doppio giallo per un fallo da dietro su Sansone. Padroni di casa in dieci e partita che si fa difficile da recuperare con il Bari che in contropiede sfiora il quinto gol con il neo entrato Lazzari che serve a Maniero una palla d’oro che l’ex pescarese non sfrutta. Menichini si gioca la carta Bus al posto di un esausto Gatto ma i granata non sembrano averne più. Nei tre minuti di recupero un colpo di testa di poco fuori di Coda fa urlare al gol ma di gol forse bastano cosi. La Salernitana getta alle ortiche una ghiotta occasione, il Bari vola al terzo posto e risorge proprio a Salerno alla vigilia di Pasqua.