Queste le richieste di Giovanni Dell’Isola, presidente del comitato provinciale Inps e segretario generale dei pensionati della Cisl di Salerno, che ha confermato quanto approvato nel documento del Comitato provinciale dello scorso febbraio e che sarà esaminato nella riunione del Comitato regionale INPS del prossimo 31 marzo.
Richieste fatte proprie in considerazione del fondamentale ruolo sociale che l’Inps è chiamato a svolgere, nello spirito di una corretta e reciproca collaborazione, come richiamato nel protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali nazionali dei pensionati del 26 gennaio scorso, ritenendo necessario migliorare e assicurare una maggiore presenza dei servizi dell’Istituto su tutto il territorio provinciale, al fine di venire incontro alle esigenze delle popolazioni del territorio, in modo da garantire efficienza e funzionalità.
Presidente, siete fiduciosi?
«Il Comitato Provinciale confida in un positivo accoglimento delle problematiche su indicate , certo di poter contare sulla sensibilità e senso di responsabilità del Direttore provinciale dell’Inps, Clelia Petrone, del direttore regionale Inps, Alberto Scuderi, e del presidente del Comitato regionale, Carlo Colarusso, nella convinzione che le questioni sollevate debbano trovare risposte rapide e positive, perché vanno incontro alle esigenze di cittadini, pensionati, lavoratori ed imprese, recuperando efficienza e funzionalità senza incidere significativamente sui conti dell’Istituto».
La situazione più delicata resta a sud della provincia di Salerno.
«Per i presidi sanitari di Vallo della Lucania, Sala Consilina e Sapri esistono locali idonei per lo svolgimento di tali attività con costi assolutamente contenuti grazie alla collaborazione ed al contributo delle amministrazioni comunali, quindi senza gravare ulteriormente sui conti dell’Istituto. Inoltre la viabilità in queste aree è notevolmente precaria, anche a causa di smottamenti e frane che spesso obbliga a percorsi alternativi con forte allungamento dei tempi di percorrenza e con gli inevitabili disagi soprattutto per persone anziane, disabili e ammalati, aggravati dalla mancanza di servizi di trasporto pubblico efficienti».
C’è però da fare i conti anche con i casi di Battipaglia e Cava de’ Tirreni.
«Su Battipaglia, infatti, il Comitato ritiene necessario procedere in tempi brevi all’accorpamento in un’unica sede nell’ambito dello stesso comune, delle attività dell’Istituto che attualmente si svolgono in due stabili diversi e distanti tra loro, con gravi difficoltà per pensionati, cittadini e persone anziane, costrette spesso a fare la spola da un ufficio all’altro. Infine, anche per Cava de’ Tirreni si ritiene importante l’istituzione di un punto Inps avanzato per attutire i disagi di pensionati, cittadini e utenti della Valle Metelliana a seguito della soppressione della sede di Agenzia, anche in considerazione della disponibilità e collaborazione dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione a titolo gratuito idonei locali e quindi con costi molto limitati a carico dell’Inps».
Da qui ribadite l’appello del Comitato alla Regione Campania e al presidente Vincenzo De Luca.
«Si, confidiamo molto nella sensibilità e disponibilità del Presidente della Giunta Regionale per procedere in tempi rapidi alla sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa per definire nuove modalità di contribuzione per lo svolgimento delle funzioni di accertamento sanitario, che nella provincia di Salerno sono passate integralmente all’Istituto, con notevoli risparmi di risorse da parte dell’ente regionale, ma con un forte recupero di efficienza, funzionalità e notevole abbattimento dei tempi di attesa».