“Baronissi sarà tra i primi comuni italiani a essere completamente illuminato dai Led e senza inquinamento luminoso – spiega il sindaco Gianfranco Valiante – con una riduzione significativa delle emissioni, l’adeguamento e la messa in sicurezza di tutti gli impianti, la riduzione del rischio elettrico e dell’incidenza dei guasti. Il sistema assicura una semplificazione delle attività di gestione e manutenzione – che adesso sarà curata direttamente dal concessionario con un forte risparmio economico per l’Ente – l’informatizzazione di tutti gli impianti e un’elevata efficienza luminosa. E’ un momento storico per la nostra città”.
I lavori sono partiti nelle frazioni di Caprecano e Fusara e prevedono la sostituzione di tutti i punti di pubblica illuminazione della città, la riqualificazione dei pali esistenti, la sostituzione di quelli fatiscenti, l’adeguamento della linea e il rifacimento dei quadri elettrici che saranno telecontrollati e telegestiti per consentire il monitoraggio in tempo reale e la manutenzione in tempi rapidi. L’impianto sarà “time control” con la programmazione dei tempi di spegnimento e accensione e forti risparmi in bolletta. Nei tratti meno illuminati, la Selettra provvederà a installare nuovi pali.
In termini economici e di sostenibilità, il nuovo impianto consentirà un risparmio energetico del 55,4% rispetto a quello attuale, un risparmio di emissioni di Co2 pari a 536 Ton annue, zero emissioni di raggi UV e mercurio, -40 per cento di costi di smaltimento, -20 per cento di manutenzione, + 20 per cento di indice resa cromatica e un +60 per cento di uniformità luminanza manto stradale che consentirà una maggiore sicurezza sulle strade. Tutti i centri luminosi saranno “etichettati” con QR code: sarà inoltre attivato un numero verde gratuito per segnalare problemi e attivata un’app per avere informazioni o segnalare pericoli o lampade spente. Notevoli, dunque, i vantaggi, con una migliore qualità del servizio di gestione per i cittadini, la riduzione delle emissioni di Co2, dei gas serra e dell’inquinamento luminoso, una forte riduzione dei costi di gestione e di esercizio degli impianti, il miglioramento dell’illuminazione generale delle strade e della qualità della luce che darà “nuova vita” ai centri abitati.