A comporre la colonna sonora, le più belle canzoni classiche napoletane, interpretate dal vivo.
Il Gambrinus, a Napoli, nel primo ‘900, non fu un semplice Caffè: fu luogo di cultura, nel quale si ritrovavano intellettuali, artisti, cantanti, compositori e politici. “Salvatore Di Giacomo, il mio preferito – commenta Stella – è il filo conduttore per tutte le canzoni napoletane”.
Saranno due, infatti, i grandi protagonisti della serata: il poeta e drammaturgo napoletano insieme con tutti gli artisti che gravitarono intorno alla sua figura e i componimenti musicali della città di Napoli, capitale della cultura del 1900.
A far da sfondo allo spettacolo, il tormentato rapporto tra Di Giacomo con la giovane moglie Elisa Avigliano, originaria di Nocera Inferiore (Sa) e il fascino dei tanti aneddoti che fanno parte della storia leggendaria delle melodie partenopee.
“Aneddoti, spesso sconosciuti – ricorda Stella – che mi sono stati raccontati da Alfonso Andria e che, insieme con la mia esperienza maturata al seguito di Roberto Murolo, impegnato, in quei tempi, in un recital, hanno contribuito a far sì che mi innamorassi della storia e della cultura partenopea”.
Nella rappresentazione non mancheranno riferimenti alla ‘salernitanità’ di Di Giacomo, il quale – complici le origini della consorte – conosceva bene e amava Salerno.
“Grazie alla spinta emotiva di Elena, mia moglie – conclude Stella – porterò sul palco una commedia musicale che farà sentire tutti orgogliosi di appartenere alla cultura musicale campana”.
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