Alla prima da titolare, un anno dopo l’ultima volta, Andrea Nalini si blocca di nuovo. Il calvario dell’esterno veneto sembra non finire mai. La Dea Bendata di certo non assiste il giocatore che, sabato sera contro il Bari aveva ritrovato finalmente posto nell’undici di partenza, ma si è visto costretto a fermarsi dopo appena venti minuti di gioco. Stavolta a stoppare la sua corsa è un problema muscolare accusato in partita. Mister Menichini che, dopo averlo visto in crescita nelle ultime settimane, aveva deciso di puntare su di lui fin dall’inizio, è stato obbligato ad operare subito il cambio, gettando nella mischia Donnarumma, al posto dell’ ex della Virtus Vecomp.
I guai di Nalini sembrano non avere mai fine. A tre settimane dal ritorno in campo, dopo aver trascorso un lunghissimo periodo di inattività alle prese con il problema al ginocchio, finalmente l’esterno veneto stava ritrovando la migliore condizione. Nelle tre gare disputate, entrando sempre in corso d’opera, era apparso in forma e, soprattutto in crescita. Le sue giocate, i suoi assist si stavano rivelando già preziosi per la Salernitana, tanto da spingere il tecnico granata a consegnargli la casacca da titolare per la partita con il Bari. All’Arechi invece, dopo appena venti minuti, l’esterno veneto accusa un dolore che lo costringe a fermarsi: sospetto stiramento del flessore. Nelle prossime ore, gli accertamenti a cui si sottoporrà saranno in grado di fornire una diagnosi più precisa. Intanto, una prima certezza c’è già: a Novara non ci sarà. Non appena tornerà disponibile il suo impiego andrà dosato. Di nuovo.
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