Questa volta nella rete del Servizio di Polizia stradale e sicurezza urbana della Polizia municipale sono finiti 2 rumeni, 1 pachistano e 1 nigeriano.
Lo specifico servizio, su indirizzo dell’Amministrazione Servalli, concordato con il comandante Vincenzo Maiorino e coordinato dal Ten. Col. Giuseppe Ferrara, è iniziato alle ore 7.00 con l’impiego di tre autovetture e sette agenti della Polizia municipale; sono stati controllati lo scalo ferroviario e i luoghi generalmente frequentati dai questuanti, con particolare attenzione all’area mercatale oggi affollata per il mercato del mercoledì.
Tutti i fermati sono stati portati al Comando della Polizia Municipale di via Ido Longo per l’identificazione e i procedimenti di rito con l’elevazione della sanzione prevista per legge e successivamente trasferiti al Commissariato di Pubblica Sicurezza dove la sezione scientifica ha proceduto alla foto segnalazione ed infine si è provveduto ad inoltrare la proposta per il foglio di via all’Autorità giudiziaria.
“Non è certo una azione persecutoria ma solamente una costante ed incisiva operazione di controllo del territorio – afferma il sindaco Vincenzo Servalli – e anche di prevenzione verso un reato, quello dell’accattonaggio, oltretutto, il modo insistente e molesto con il quale viene esercitato non è tollerabile. Sono, peraltro, compiaciuto per la stretta sinergia con il Commissariato di Stato, a cui va il mio ringraziamento, così come agli agenti della Polizia municipale e sono certo che la collaborazione tra le Forze di Polizia che operano sul territorio comunale continuerò con sempre maggiore efficacia”