“Finalmente è stato fatto un censimento delle disabilità a scuola – ha spiegato Faraone – i cui risultati saranno presentati nelle prossime settimane, ma già emerge dalle prime analisi che è l’autismo la disabilità più rappresentata.
Stiamo facendo azioni importanti che riguardano la scuola – ha aggiunto Faraone -, abbiamo abolito classi e scuole speciali, ma ci sono ancora ipocrisie, stiamo facendo una delega che riformerà il sostegno rendendolo molto più efficace. Un impegno più incisivo riguarda anche il dopo la scuola, ci sono genitori che chiedono ‘bocciate mio figlio’, perchè dopo la scuola non c’è niente”.
In occasione della Giornata mondiale, come ogni anno le facciate dei principali monumenti mondiali si coloreranno di blu e diverse città ospiteranno iniziative di sensibilizzazione. Sarà possibile fino al 6 aprile contribuire alle ricerche finanziate dalla Fia attraverso un sms o una chiamata da numero fisso al numero 45507 per donare da 2 a 5 euro.
“Ci sono ancora moltissimi luoghi comuni – ha spiegato Serafino Corti del cda della Fia – come quello che l’autismo sia causato dai vaccini, o che chi ha una sindrome dello spettro autistico non è interessato alle relazioni e agli affetti, o che non si può fare niente contro la sindrome quando invece un intervento precoce può migliorare tantissimo la qualità della vita”.
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