Ci è stato assicurato che una volta individuati i metalli da ricercare e le sostanze da ricercare eventuali presenti sul territorio della valle dell’Irno, saranno anche effettuate analisi sulla popolazione per vedere la presenza anomala di metalli pesanti e di altre sostanze nella popolazione, naturalmente le persone verranno scelte con criteri scientifici e dopo l’individuazione di cosa ricercare, esprimiamo soddisfazione per questo primo incontro e tutti siamo convenuti sulla necessità di riattivare il Tavolo Tecnico di monitoraggio ambientale della Valle dell’irno Regionale, istuito dalla Regione Campania due anni fa perchè è un importante strumento per creare quella collaborazione necessaria tra Arpac e Asl organi che hanno entrambi competenze anche se diverse a difesa della Salute e dell’ambiente , inoltre ci è stato comunicato che L’istituto Nazionale della Sanità ha indicato come criteri e l’utilizzo dei protocolli stabiliti dalla legge del 2014 prevista per la vicenda di Taranto, L’ilva pertanto oggi si è aperto un tavolo Partecipato di collaborazione con la popolazione necessario per arrivare a trovare le correlazioni e per rispondere al grido di giustizia e verità che da anni viene lanciato dalla popolazione
Il presidente Comitato e Associazione Salute e Vita Lorenzo Forte
Fonderie Pisano, incontro tra Asl e Comitato Salute e Vita
In merito all’incontro di oggi con L’ Asl di Salerno, in particolare erano presenti il Commissario Luongo il direttore dipartimento prevenzione Della Porta , il dott Saggese e dott Ronca del dipartimento Igiene e Salute Prevenzione e due professori universitari dell’università di Salerno oltre al Comitato Salute e Vita con il Presidente Lorenzo Forte , Carla Cirillo direttivo Associazione Salute e Vita e Paola Amato e Massimo Calce sempre del direttivo, dichiariamo che è stato un incontro molto importante, per la prima volta ci sembra che l’Asl voglia svolgere fino in fondo il proprio ruolo, è stato comunicato l’avvio dello studio epidemiologico sulla popolazione fondamentale per trovare le dovute correlazioni tra malattie e fonti d’inquinamento del territorio così da poter finalmente avere una verità scientifica su ciò che noi conosciamo da tempo e che viviamo sulla nostra pelle, ci è stato comunicato che parteciperà a questo osservatorio istituito nel mese di marzo da una delibera dell Asl, l’istituto nazionale della Sanità con il dott. Bianco e il CNR di Pisa oltre all’università di Salerno ;
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