Al “Piola” la prima delle finali in programma (c’era anche il Teramo di Donnarumma tra le pretendenti) terminò 3-2 per i padroni di casa, con la Salernitana due volte in vantaggio (con Favasuli e Gabionetta), ma puntualmente raggiunta e poi superata dal Novara. Di quella squadra che partecipò alla trasferta di SuperCoppa sono rimasti in cinque, ma solo due di loro, Moro e Franco, saranno di nuovo titolari domenica pomeriggio allo stadio “Piola”. L’impianto piemontese, però, questa volta ospiterà una gara ben diversa: da una sfida ad armi pari, tra due neo promosse, si è passati ad un match tra due matricole con obiettivi diversi ed un percorso alle spalle completamente opposto. Da un lato il Novara in piena zona play off, a pari punti con Bari e Cesena, dall’altro la Salernitana penultima in classifica a quattro punti dai play out. All’andata, però, i granata riuscirono a mettere ko i più attrezzati avversari vincendo per 1-0 la gara dell’Arechi. Chissà che l’impresa non possa essere ripetuta pure nel girone di ritorno…