“Lo Sportello – ha detto il Sindaco Sica – sarà un punto di riferimento per cittadini, imprese e, allo stesso tempo, per noi amministratori che potremo avere il polso della situazione in maniera costante. Le attività sono rese possibili grazie alla competenza maturata negli anni dall’Associazione Porta Aperta onlus, guidata da Francesco Casillo, e dall’Associazione Emergenza Legalità presieduta da Luigi Frezzato. Gli uffici – ha aggiunto il Primo Cittadino – oltre alle azioni di ascolto e sostegno a favore delle vittime dovranno promuovere un percorso di prevenzione che assume una rilevanza primaria in considerazione della dura crisi economica che stiamo vivendo”.
“Queste problematiche – ha confermato l’Arcivescovo Moretti – sono una piaga devastante per famiglie e imprese. E’ fondamentale assicurare un servizio educativo in grado di favorire atteggiamenti responsabili rispetto a desideri e bisogni ed è altrettanto importante garantire opportunità per venire fuori dall’isolamento perché le disavventure finanziarie possono capitare davvero a tutti e tutti devono poter ritrovare se stessi”.
Il Vice Prefetto De Asmundis ha, quindi, rappresentato i saluti del Prefetto di Salerno Salvatore Malfi rivolgendo un plauso al Sindaco Ernesto Sica“per aver voluto garantire questa opportunità” e confermando “l’impegno dello Stato, anche a livello di reinserimento econimico ed imprenditoriale”. Il Vice Prefetto ha, quindi, ribadito come “la collaborazione con le associazioni è uno stimolo a fare sempre meglio”.
“La nostra Regione – ha dichiarato il Commissario Malvano – è all’avanguardia in materia di lotta all’usura e al racket e di recente è stato impegnato un milione e mezzo di euro per una serie di progetti che riguardano soprattutto la provincia di Salerno. Il nostro impegno è costante, soprattutto per un utilizzo delle risorse che vada incontro alle esigenze delle vittime, e la collaborazione deve avere sempre il massimo riscontro da parte dello Stato”.
“Bisogna sicuramente incentivare – ha dichiarato Don Andrea La Regina – un percorso educativo e un accesso al credito quale diritto sociale. Vedere quanto è stato realizzato qui a Pontecagnano Faiano mi riempie di gioia perché è stata istituita una comunità vera e propria dove ognuno può garantire il proprio contributo alle fasce deboli in quanto l’usura e il racket distruggono la dignità delle persone”.
Per il Capitano Erich Fasolino “punti di riferimento come questo sportello sono fondamentali perché riescono ad avvicinarsi maggiormente ai cittadini in difficoltà aiutando anche le Forze dell’Ordine nel nostro lavoro quotidiano”. “Le attività di prevenzione e repressione – ha aggiunto –rivestono un’importanza assoluta anche in considerazione di un’area come questa della Piana del Sele che, per le proprie imprese, recita un ruolo di primo piano nel Sud Italia in ambito economico e imprenditoriale”.
“Grazie al Sindaco Ernesto Sica – sono state infine le parole del Presidente Luigi Frezzato – per aver messo a disposizione questa struttura comunale e per essersi dimostrato davvero attento alle problematiche dell’usura e del racket. Auspico che questa iniziativa possa sensibilizzare anche gli altri Comuni limitrofi con l’apertura di nuovi sportelli che svolgono una funzione costante a sostegno delle vittime”.
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