Nel 2010 “Time” l’aveva inclusa nelle 100 personalità più influenti del mondo: davvero un’eccezione per una progettista. Era nata a Baghdad, in Iraq, da una famiglia benestante e, come ricordava, “cresciuta in uno dei pochi edifici in stile Bauhaus della città”. Studiò a Beirut poi si trasferì a Londra (divenendo cittadina britannica) dove conobbe Bernard Tschumi e Rem Koolhaas, nel cui Office for Metropolitan Architecture (OMA) iniziò a lavorare e divenne socia dal ’77, prima di fondare nel 1980 un suo studio (che ha raggiunto i 250 dipendenti).
La stazione marittima di Salerno, che sarà inaugurata a fine aprile, è tra gli ultimi lavori realizzati dall’archistar Zaha Hadid, morta oggi. Al termine di un concorso internazionale d’idee, l’amministrazione comunale – all’epoca guidata da Vincenzo De Luca – le affidò il compito di realizzare la struttura.
SINDACO NAPOLI SU SCOMPARSA ARCHITETTO. “Apprendo con estremo dolore la notizia della improvvisa morte di Zaha Hadid, una delle più grandi firme dell’architettura mondiale. Tra le sue meravigliose creazioni progettate in tutto il mondo, Zaha Hadid aveva ideato la splendida Stazione Marittima di Salerno, che avremmo inaugurato da qui a poche settimane proprio alla presenza del grande architetto e del premier Matteo Renzi. Sarà quella una occasione per celebrarne la memoria, che resterà sempre viva nei suoi straordinari capolavori”.
GOVERNATORE DE LUCA SU MORTE ZAHA HADID. “Apprendiamo con dolore della scomparsa di Zaha Hadid, una delle figure più geniali dell’architettura contemporanea internazionale. La ricordiamo per il suo impegno e anche per una sua opera straordinaria, tra le tante: la nuova Stazione Marittima di Salerno che sarà inaugurata a fine aprile. L’aspettavamo, doveva essere con noi. E avevamo già concordato con lei un evento culturale con il mondo dell’architettura, dell’urbanistica e del design in Campania. Faremo in modo di ricordarla come merita”.