“Con gli Enti come Comune di Napoli, e Soprintendenza, stiamo lavorando con affiatamento e spirito di collaborazione, per una celere riapertura del parco, nel rispetto della legge, e dei regolamenti in materia.
Purtroppo – continua Ciro Cangiano – non possiamo cancellare anni di abusi con un colpo di spugna, e quindi è stato necessario rivedere il piano degli abbattimenti, con altri manufatti abusivi che dovranno essere demoliti, al fine di proseguire l’iter procedurale che porterà all’apertura del Parco.
Il nostro obiettivo resta quello di consegnare, quanto prima, l’Edenlandia ai cittadini napoletani, e possiamo farlo solo attraverso una forte sinergia tra noi e gli Enti pubblici che hanno a cuore questo ambizioso progetto” – ha concluso Ciro Cangiano.