Cresce l’attesa per tornare in campo ma i ragazzi di coach Tescione dovranno, inevitabilmente, attendere la disputa delle restanti tre giornate di campionato del girone B. Poi finalmente saranno definiti i sei gironi di tre squadre per la prima fase dei play off. Le sei vincenti dei gironi saranno poi divise in ulteriori due gironi, le cui vincenti si sfideranno in gara unica per l’unico posto in palio per la promozione in serie B.
Strada molto lunga, ma per l’Indomita ora il primo pensiero è continuare nel percorso di crescita portato avanti nel migliore dei modi nel girone di ritorno, in cui su nove gare l’Indomita ne ha vinte otto, l’ultima delle quali alla Senatore contro l’Atripalda: “E’ stato un successo sofferto” – ha dichiarato coach Tescione – “anche perché i continui rinvii del match hanno stravolto il nostro piano di lavoro, ma in ogni caso è una vittoria che ci regala ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi”.
Nonostante la striscia di risultati sicuramente positivi, la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento. E proprio su questo il coach sta lavorando in questi giorni: “Dobbiamo imparare a essere ancora più cinici nei momenti in cui il set va chiuso oppure quando va messo a segno il break decisivo e poi dobbiamo eliminare qualche errore banale”.
Un’Indomita che ha ritrovato anche il grande pubblico nel corso degli ultimi mesi, anche grazie ai risultati ottenuti da Pagano e compagni. Il pubblico che può essere sicuramente un alleato in più in questi play off che l’Indomita vuole vivere da protagonista: “Adesso viene il bello” – prosegue coach Tescione – “tutto quello che abbiamo pensato di fare all’inizio quando ci siamo radunati il 24 agosto dobbiamo cercare di svilupparlo in quest’ultimo mese.
Entriamo dalla porta principale, ce li giocheremo alla meglio, la squadra va in crescendo, nel nostro girone non era facile ottenere otto successi su nove partite, peraltro persa solo al tie break. Prospettive? Lavoriamo quotidianamente pensando a partita dopo partita. Per noi sarà importante sempre la prossima gara, senza pensare oltre, per dare il massimo e prepararla al meglio”.
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