Salernitana con il 3-5-2 a Novara, Ceccarelli e Franco sulle fasce

E’ quasi fatta la formazione anti-Novara. Mister Menichini ha deciso: allo stadio Silvio Piola si rivedrà il 3-5-2 che a Terni non aveva convinto affatto. Il tecnico di Ponsacco vuole puntellare la difesa inserendo Tuia e schierando sulle fasce due terzini (che possano anche spingere in fase offensiva). In questa maniera il trainer granata spera di riuscire a reggere l’onda d’urto di uno degli attacchi più pericolosi della categoria. E’ chiaro che se la Salernitana si recasse in Piemonte col solo intento di non perderle, rischierebbe seriamente di andare incontro ad una figuraccia.

E, sebbene sulla carta la gara di domenica appaia da pronostico chiuso, i granata devono necessariamente cercare di strappare un risultato positivo per riscattare la sconfitta casalinga col Bari e per affrontare con un pizzico di entusiasmo in più le successive otto finali che chiariranno le reali possibilità di salvezza del team di Lotito e Mezzaroma. Squalificato Odjer, Nalini fuori (ma solo per una settimana visto che gli esami strumentali hanno escluso lesioni), Bagadur ancora dolorante, Schiavi fuori condizione come Prce, le scelte sono quasi obbligate per Menichini.

Davanti a Terracciano giocheranno Tuia, Bernardini ed Empereur (con Trevisan prima alternativa). Per quanto riguarda gli esterni, Ceccarelli e Franco sembrano in vantaggio rispetto a Gatto e Rossi. In mezzo al campo, invece, Menichini nelle sue prove sta continuando ad insistere con Moro e Bovo ai lati di Ronaldo. Il brasiliano non ha i 90 minuti nelle gambe e nel corso della ripresa potrebbe essere necessario un innesto in mediana (Pestrin e Zito partiranno dalla panchina). In avanti, invece, per l’undicesima volta in stagione partiranno titolari (assieme) Coda e Donnarumma, vale a dire i giocatori dal maggior potenziale offensivo della rosa granata. A gara in corso, poi, potrebbero far comodo Bus, Tounkara oppure Oikonomidis, tornato col morale alle stelle dopo la buona prova offerta in nazionale.