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Pescara-Como finisce in rissa: l’abruzzese Benali cerca di strangolare avversario

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Il match odierno di Serie B tra Pescara e Como (vinto per 2 a 1 dagli abruzzesi) si è contraddistinto per una brutta ‘coda’, di quelle che non fanno di certo onore allo sport. Nel finale dell’incontro, il biancazzurro Ahmed Benali ha dato in escandescenze e sono stati addirittura due suoi compagni a doverlo fermare per evitare il peggio.

Ma andiamo con ordine. Benali, subìto un fallo di gioco nella fase conclusiva della partita, si è arrabbiato in maniera piuttosto netta. Al fischio finale dell’incontro, dalla panchina del Como si è alzato Nicolò Barella che ha spintonato il centrocampista del Pescara.

Immediata la reazione di quest’ultimo, che ha messo le mani al collo al suo ‘contendente’. Da lì in poi (è probabile che lo stesso Barella abbia proferito delle parole offensive nei confronti di Benali), il giocatore libico ha letteralmente perso la testa.

Al punto tale che alcuni suoi compagni – Lapadula e Acosta in particolare – sono dovuti intervenire buttando a terra il loro compagno infuriato. La partita era già finita e l’arbitro non ha preso provvedimenti ma ovviamente il tutto verrà iscritto a referto. Benali rischia dure sanzioni.

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