Abbandonano la bara con il defunto al suo interno e scappano per non essere identificati. E’ accaduto a Salerno ad una nota impresa di pompe funebri che utilizzava portantini “in affitto” per evitare di pagare i contributi, ma soprattutto per risparmiare sugli stipendi. Il fatto sarebbe accaduto alcuni giorni fa nei pressi del cimitero di Salerno dove da qualche tempo sono aumentati i controlli sul personale delle imprese funebri che trasportano i defunti. Quello del lavoro nero nelle agenzie di pompe funebri è un fenomeno che negli ultimi tempi è diventato molto preoccupante con l’impiego da parte di agenzie di lavoratori senza diritti e garanzie riconosciute al personale regolarmente assunto, svincolavandosi dagli obblighi previdenziali ed assistenziali.
Ispettorato del lavoro e le forze dell’ordine da tempo hanno attuato un giro di vite per scovare i presunti furbetti dell’ultimo viaggio. In pratica secondo la normativa vigente la salma può essere trasportata solo da personale regolarmente assunto e non utilizzando precari o lavoratori a nero. Nonostante ci siano regolamenti stringenti per i servizi di onoranze, la mancanza di controlli costanti, soprattutto nel passato, sembrano avere dato la stura ad un fenomeno di irregolarità ora sotto la lente delle autorità preposte.