Condivide delle foto inneggianti all’Isis e viene indagato per terrorismo. E’ quanto capitato a Omar Rguibi, 30enne magrebino residente a San Valentino Torio, già coinvolto in passato per il suo ruolo di presunto “pusher” nella maxi inchiesta Antimafia “Taurania Revenge”. A darne notizia nei giorni scorsi il quotidiano Le Cronache. A rilanciare il caso l’edizione on line del quotidiano Il Mattino. Gli uomini della sezione Antiterrorismo della procura di Salerno, gli hanno sequestrato alcuni giorni fa due cellulari e due computer. E questo a causa di alcuni messaggi, resi pubblici su Facebook tra novembre e dicembre 2015, con i quali il giovane avrebbe “inneggiato” al sedicente Stato Islamico. Per questo, è indagato con l’accusa di istigazione per delinquere finalizzata al terrorismo, secondo quanto disciplinato dal reato 270-sexies del codice penale.
Il 30enne residente di San Valentino Torio è già noto alle cronache locali, oltre che per l’inchiesta Taurania Revenge, anche per aver evaso gli arresti domiciliari per ben 30 volte. Insieme a precedenti per droga, tra i quali anche una condanna.