“Da circa due anni – hanno dichiarato i dipendenti che protestano – continuiamo a lavorare pur non percependo lo stipendio. Siamo disperati non abbiamo più i soldi per far mangiare i nostri figli. Rimarremo sul tetto fino a quando non avremo risposte certe sul nostro futuro lavorativo”. Secondo quanto riferito, la Ergon Spa versa in una grave situazione di crisi economico-finanziaria vantando diversi milioni di euro da parte di numerosi comuni che hanno fruito del servizio di raccolta rifiuti. Nei giorni scorsi il custode giudiziario della Ergon Spa ha comunicato ai liquidatori della stessa società l’attivazione della procedura di licenziamento collettivo.