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Scafati: bando UIA. il Comune candida il bene confiscato alla camorra

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La Giunta comunale ha approvato l’avvio del progetto promosso dalla Comunità Europea che prevede la realizzazione di un bando denominato UIA che potrebbe consentire la nascita di un incubatore di imprese sociali, rafforzando la cultura dell’imprenditorialità nell’area urbana del Comune di Scafati e nei comuni dell’Agro Nocerino Sarnese. Attraverso il bando il Comune chiede di riqualificare i beni sequestrati alla criminalità organizzata, per favorire la nascita di uno spazio comune che aiuti le persone a creare un proprio business tra “terra e digitale”. Un’iniziativa che promuove lo sviluppo rurale, food & tourism e digitale a sostegno dei giovani under 35, delle donne e dei NEET. Saranno, pertanto, valutati progetti sulle terre confiscate e di proprietà comunale per creare un indotto dell’agroalimentare.

Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Un’iniziativa lodevole ma purtroppo il problema dei beni confiscati trasferiti ai Comuni rimane, in particolare quando sugli stessi vi sono problematiche urbanistiche che riguardano l’abusivismo edilizio. E’ questo il motivo per il quale non è stato possibile, in questi anni, riqualificare il bene del clan Sorrentino. Non ci sono stati finanziamenti che potessero supportare il recupero dell’immobile vista anche la cifra importante utile alla sua ristrutturazione. Auspichiamo al più presto di poter ottenere contributi che ci permettano di restituire il bene alla Città”.

L’assessore alla Cultura, Patrimonio e Turismo, Antonio Fogliame: “Sempre a favore di iniziative di questo calibro che promuovano l’occupazione, lo sviluppo economico e il recupero di immobili confiscati alla camorra”.

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