Una sorta di ammissione di colpa, quantomeno di responsabilità e di errori che per la prima volta Lotito ha dichiarato di aver commesso. Certo, siamo ancora ben lontani da un’apertura a qualcuno che voglia comprare il club (sempre che esista), ma stavolta le sue parole non sono più di sfida e piene di sè. Anzi. Sarà solo l’ennesima strategia messa in atto dal patron capitolino? Tra le altre cose, la rivista è uscita lunedì e quindi, verosimilmente, è stata chiusa e mandata in stampa prima del derby.
“La maggior parte di noi, a questo punto, sarebbe tentato di lasciar correre, mettere un punto ad una stagione, seppur non giunta al termine, ed archiviare. Ma non noi della Lazio. O almeno, chi ancora ama pervicacemente questi colori”. Inizia così il comunicato a firma di Claudio Lotito. Un inizio che sembra il solito monologo, poi, però, leggendo, la musica cambia. Almeno un po’.
Leggere “critiche sacrosante” da parte di Lotito suona davvero strano. La parte finale del suo mea culpa, pare una dichiarazione d’amore nei confronti della Lazio:
“Che nessuno osi mettere in dubbio che tutto quello che ho fatto, che faccio e che farò, è sempre con in testa un unico pensiero: il bene della Lazio. Per questa grande passione, per questo grande amore ho sacrificato e sacrifico la mia vita, (ma questo è un affare solamente mio!) e quindi ribadisco, in questo momento poco felice, il massimo impegno da parte di coloro che partecipano a questa avventura, e voglio che si abbia la massima onestà intellettuale nel guardarsi nel profondo per arrivare a prendere la decisione se rimanere o no. O con la Lazio o fuori”.
Un piccolo passo avanti verso i tifosi? Poco importa, perché i supporter biancocelesti hanno già commentato negativamente il suo comunicato. Ci vuole ben altro per ricucire uno strappo così grande con un popolo intero. Anche perchè Lotito ha un amante…la Salernitana.