Quello del lavoro nero nelle agenzie di pompe funebri è un fenomeno che negli ultimi tempi è diventato molto preoccupante con l’impiego da parte di agenzie di lavoratori senza diritti e garanzie riconosciute al personale regolarmente assunto, svincolandosi dagli obblighi previdenziali ed assistenziali. Ispettorato del lavoro e forze dell’ordine da tempo hanno attuato un giro di vite per scovare i presunti furbetti dell’ultimo viaggio.
In pratica secondo la normativa vigente la salma può essere trasportata solo da personale regolarmente assunto e non utilizzando precari o lavoratori a nero. Nonostante ci siano regolamenti stringenti per i servizi di onoranze, la mancanza di controlli costanti, soprattutto nel passato, sembrano avere dato la stura ad un fenomeno di irregolarità ora sotto la lente delle autorità preposte.
Ma questo “giornalista” come parla ??? saprà anche scrivere. non lo so, ma da intervistatore e meglio che lascia stare… per quanto riguarda il Cav Don ecc. ecc. Antonio Guariglia che esalta la sua impresa mi sembra un po presuntuoso, che continua a ciamarsi, usando la terza persona, Don Don Don Don Antonio…
Chi sbaglia..in galera. Chiunque esso sia. Mariuoli e sfruttatori.
Stiamo in Italia e come aggravante a Salerno. Qui va in galera solo chi ruba un tozzo di pane per fame… I delinquenti quelli veri portano i soldi a Panama…
With compliments
Per entrambi italiano fluente