Con l’obiettivo di evitare ripercussioni sia sui livelli occupazionali sia sulla qualità dell’assistenza, il Presidente De Luca si è attivato affinchè la struttura commissariale possa predisporre una proroga per l’applicazione del decreto, aprendo un tavolo di confronto per affrontare le questioni poste dai rappresentanti dei laboratori. Nel contempo parte una verifica con il ministero sulla possibilità di avere maggiore flessibilità rispetto alle richieste di un settore della sanità che in Campania conta 680 centri e impiega oltre tremila unità.