“Ringrazio vivamente il presidente Pellegrino, così con il direttore De Vita e l’ingegnere Rispoli – afferma il primo cittadino di Castellabate, Costabile Spinelli – perché hanno aderito subito alla nostra richiesta di fare un sopralluogo all’interno del parco di Villa Matarazzo per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte dei lavori e per mettere in piedi insieme al Parco nuove idee progettuali sull’area della villa e non solo”. I lavori, iniziati nel 2012 e ripresi un anno e mezzo dopo a causa di una serie di lungaggini burocratici, saranno ultimati entro la fine di giugno.
In particolare, il progetto di riqualificazione di Villa Matarazzo, acquisita dal Parco del Cilento nel 1990, prevede la realizzazione all’interno della storia dimora di un Centro studi delle Riserve Marina Italiane, con uffici ed area congressuale. All’esterno, invece, prenderanno vita un museo della flora spontanea, un acquario, un orto didattico sperimentale delle piante officinali del Cilento ed, infine, un roseto con oltre 220 varietà di rose antiche, che sarà tra i più grandi d’Europa.
“A breve, finalmente, restituiremo alla comunità la villa ed il parco. – continua Spinelli – Dopo vari rallentamenti e tante polemiche, siamo in dirittura d’arrivo per dare nuova vita ad un parco che sarà il fiore all’occhiello del nostro territorio. Prima del completamento dei lavori restituiremo ai nostri concittadini l’area a ridosso del Corso Matarazzo, un luogo ricreativo per i bambini. Stiamo, infatti, già lavorando con l’Ente Parco per trovare un giusto equilibrio per una fruizione agevolata degli spazi per i residenti”. Tra le idee che, infine, hanno preso corpo nel corso del sopralluogo c’è anche quella di realizzare un’ampia area parking, anche sotterranea, nella parte a nord della villa.