Ginecologo condannato per interruzione di gravidanza ad otto mesi di reclusione. Lo ha deciso il giudice delle udienze preliminari Sergio De Luca che ha condannato il medico che aveva seguito la partoriente nel corso della gravidanza. A darne notizia il quotidiano La Città oggi in edicola. La mamma, una donna salernitana al nono mese di gravidanza, era giunta all’ingresso della clinica Villa del Sole sperando di dover partorire entro pochi giorni. Si era accorta che qualcosa non andava, ma non immaginava che il cuore di suo figlio non battesse più. I medici poterono soltanto sottoporla a un parto cesareo per estrarre il feto ormai privo di vita.
Da principio furono indagati in cinque (due medici, un anestesista e due infermieri) poi unico imputato è rimasto il ginecologo. Per il difensore Federico Conte la morte del feto non era correlata al diabete, il giudice ha invece rinvenuto un errore colposo. Dopo varie consulente si è appurato che il ginecologo che aveva in cura la donna (difesa dall’avvocato Francesco Saverio Dambrosio ) non aveva calcolato una patologia cui soffriva. Sarebbe stato un diabete gestazionale non diagnosticato in tempo a impedire tre anni fa la nascita del bambino