Gli Agenti procedevano pertanto, nonostante i suoi manifesti dinieghi, ad allontanarlo dalla sede stradale. Nel richiedere le sue generalità questi, oltre a non volerle riferire, iniziava ad inveire nei confronti di uno degli Agenti, spintonandolo e cercando di colpirlo con pugni, costringendo lo stesso ad un tentativo di immobilizzazione al quale opponeva forte resistenza, scalciando e sbracciando con violenza.
A questo punto il secondo agente interveniva in aiuto del collega cercando di immobilizzare la persona che con gomitate e calci li colpiva ripetutamente, fino a quando non si riusciva ad immobilizzarlo anche grazie all’intervento di altri colleghi nel frattempo giunti sul posto e a introdurlo nell’auto di servizio per essere accompagnato al Comando.
Lungo il tragitto questi continuava ad inveire nei confronti degli Agenti con frasi forti e minacciose. Una volta al Comando, dopo le attività di rito e la sua identificazione, dalle quale risultava essere persona di nazionalità Rumena, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti e messo a disposizione dell’inquirente per il rito in direttissima disposto per la giornata odierna.
Gli agenti intervenuti si vedevano costretti, a seguito del predetto intervento, a far ricorso alle cure dei sanitari, i quali diagnosticavano per entrambi, lesioni guaribili in gg. 10.
L’Amministrazione Comunale ed il Comando di P.M., esprimono la massima solidarietà per gli Agenti intervenuti, nonché a tutti gli appartenenti al Corpo per la loro abnegazione, il senso del dovere e lo spirito di sacrificio che dimostrano durante le quotidiane attività d’istituto.