I FATTI. Il 22 ottobre 2014, tre persone a bordo di una VW Golf, con targa straniera, si portarono sul cantiere edile di via Ligabue di Battipaglia, costringendo, dietro la minaccia di una pistola, gli operai della ditta aggiudicataria dei lavori di costruzione di alcuni appartamenti e locali commerciali ad abbandonare il posto ed a non presentarsi l’indomani in quanto il lavoro sarebbe stato completato da altri.
Le indagini dei Carabinieri di Battipaglia consentirono di identificare il mandante dell’intimidazione nell’imprenditore battipagliese Antonio BARBATO, risentito per non essersi visto assegnare i lavori di via Ligabue e tratto in arresto il successivo 19 novembre 2014, ed i tre occupanti della Golf, fra cui il NICOI, il quale, per sfuggire all’arresto, si era nel frattempo rifugiato nel paese d’origine.
Il rumeno, rientrato in Italia, si era stabilito presso l’abitazione dalla sorella, ubicata a Montecorvino Rovella, ove è stato localizzato e tratto in arresto questa mattina dai Carabinieri di Battipaglia. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso il domicilio della congiunta in regime detentivo.
Comunicato Ufficiale dei Carabinieri di Battipaglia