Architetto di fama mondiale è stata la prima donna a ricevere i tre principali riconoscimenti del mondo dell’architettura: il Pritzker nel 2004, lo Stirling e la medaglia d’oro del Royal Institute of British Architects (RIBA). Nel 2010 “Time” l’aveva inclusa nelle 100 personalità più influenti del mondo: davvero un’eccezione per una progettista. Era nata a Baghdad, in Iraq, da una famiglia benestante e, come ricordava, “cresciuta in uno dei pochi edifici in stile Bauhaus della città”. Studiò a Beirut poi si trasferì a Londra (divenendo cittadina britannica) dove conobbe Bernard Tschumi e Rem Koolhaas, nel cui Office for Metropolitan Architecture (OMA) iniziò a lavorare e divenne socia dal ’77, prima di fondare nel 1980 un suo studio (che ha raggiunto i 250 dipendenti).
Salerno, il Comune ricorda Zaha Hadid
Manifesto del Sindaco facente funzioni di Salerno Vincenzo Napoli nel quale si ricorda l’architetto Zaha Hadid, la straordinaria progettista della Stazione Marittima di Salerno recentemente scomparsa per un attacco cardiaco, in seguito a una bronchite. “Addio Zaha Hadid. Genio e Modernità. Ispirazione e Trasformazione. Luce che prende forma. Salerno custodirà con orgoglio la Stazione Marittima” si legge sul manifesto.
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