Per l’attuazione del Protocollo d’Intesa, i partner, sono:
Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, attraverso il suo ufficio per i problemi sociali e del lavoro, avente come referente il segretario dell’Ufficio dr. Antonio Memoli
Casa Circondariale di Salerno, attraverso il suo direttore dr. Stefano Martone;
Confagricoltura di Salerno, attraverso il suo presidente dr. Rosario Rago ed il direttore dott. Carmine Libretto , si impegna a individuare l’azienda agricola e a prestare assistenza legale, fiscale, tecnico-economica a favore della citata impresa e a formare i detenuti che saranno avviati all’attività agricola secondo il piano economico previsto dal progetto a seguito di finanziamenti di soggetti terzi;
Il Maestro ceramista vietrese sig. Benvenuto Apicella impegnato a realizzare, nell’ambito del laboratorio di ceramica, tutto quanto connesso ai fini della realizzazione dell’attività progettuale.
Il programma mira a Sviluppare programmi tesi al recupero e al reinserimento sociale dei cittadini in esecuzione di pena, attraverso l’opportunità lavorativa, il suo coordinamento e il potenziamento delle risorse pubbliche e private; Riconoscere la dignità professionale e/o lavorativa, quale principio costituzionalmente garantito, fondamentale per la promozione e la maturazione di cittadini liberi, responsabili e partecipi alla vita della comunità locale; Operare per la formazione professionale e/o lavorativa come opportunità di cambiamento per i detenuti, individuando soluzioni e percorsi efficaci per promuovere e incrementare l’inclusione sociale.