Il finto professionista aveva chiesto al genitore di provvedere a garantire le somme necessarie per la nomina urgente di un legale. L’anziano, fiutando sin da subito odore di truffa anche in considerazione della condotta, sempre inappuntabile, del figliolo, ha chiesto al suo interlocutore dove si trovasse con precisione.
«Al secondo piano della caserma» gli sarebbe stato risposto. Ma la stazione di via Costantino Rogadeo si sviluppa su un solo livello. Tanto è bastato all’anziano per congedarsi dall’ imbroglione che a Ravello non hanno avuto “successo”. Anche questo episodio è stato denunciato ai Carabinieri che stanno indagando e cercando collegamenti con l’altro di eguale entità avvenuto poco prima ai danni di una donna anziana.