A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. I caschi bianchi hanno scoperto una situazione di illegalità che durava da anni. Le persone sanzionate usavano cartelli fittizi che servivano a tenere liberi gli spazi di parcheggio prospicienti a box auto privati.
Le indagini condotte dal nucleo annonario della Polizia municipale si sono concentrate sulle autorizzazioni non rinnovate e mai revocate, ma anche sulla presenza dilagante in città di scritte e avvisi su saracinesche e locali privati recanti una autorizzazione comunale fasulla.
Sono bastati tre mesi di ispezioni per inchiodare le violazioni di 310 residenti che si sono beccati già una sanzione di 168 euro (violazione dell’articolo 22 del codice della strada).