Particolarmente positivi i risultati dei distretti delle conserve di Nocera (+3,4), dell’alimentare napoletano (+13,6%) e della mozzarella di bufala con un vero e proprio boom (+76,3%) che controbilanciano il risultato del comparto alimentare irpino (-8,9%).
Dalla ricerca emerge dunque che anche per la Campania i distretti industriali sono un punto di forza dell’economia che trova così spazio sui mercati esteri. Tutte le regioni del Mezzogiorno sono riuscite a concludere in positivo il 2015 contribuendo a una crescita complessiva dell’export dell’area dell’8,3%. Il risultato ha permesso di raggiungere un valore delle vendite superiore ai 7 miliardi di euro.
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