Da secoli si è presentata come la location ideale per ospitare un turismo d’élite internazionale e per offrire al visitatore momenti culturali di spessore, in cui abbinare all’arte anche l’enogastronomia. Non necessariamente la località che dispone di un notevole patrimonio culturale, diventa di conseguenza un attrattore turistico. Il patrimonio deve essere valorizzato e promosso in modo da essere conosciuto a livello nazionale ed internazionale. Oggi viviamo nell’epoca della globalizzazione, in cui si assiste ad una uniformazione dei consumi, ma anche dei costumi.
A causa del timore di questa uniformità, si assiste alla tendenza di rafforzare il ruolo dei territori, attraverso la riscoperta e la valorizzazione di numerose tradizioni locali sia enogastronomiche sia artigianali. Il progetto della Condotta Costa d’Amalfi, pensato dal fiduciario Dott. Andrea Ferraioli e da tutto il direttivo, vuole essere un tramite in questo contesto, per portare in auge alcune delle prelibatezze che hanno reso ancor più famosa la Costiera nel mondo: il vino, la colatura, i limoni, i latticini, la pasta e i numerosi prodotti del territorio.
Il progetto nella sua prima edizione vuole essere un evento “nuovo”, un format mai visto finora in Costiera Amalfitana, per far provare ai visitatori un’esperienza olistica a 360 gradi che ruoti attorno al cibo, ma che ambisca a parlare di ambiente, arte, cultura, ovvero di buon vivere all’insegna di un concetto chiave che tutto dovrebbe accomunare: sostenibilità.
L’evento patrocinato dal Comune di Maiori ha come temi l’Arte ed il Gusto, le due più rinomate eccellenze del territorio Costiera, declinate nell’ottica della sostenibilità, intesa come vincolo positivo al nostro impatto sull’ambiente, come filosofia di vita e attenzione alla fragilità dell’ecosistema da preservare. Protagonisti a Palazzo Mezzacapo, bene architettonico settecentesco maiorese di grande prestigio, vi saranno venti ristoranti selezionati sul territorio compreso tra i comuni che vanno prevalentemente da Cetara a Positano, le aziende vitivinicole della Costa d’Amalfi, i produttori con le loro specialità gastronomiche tradizionali, l’Associazione Pizzaioli Tramonti e la compartecipazione del Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi I.G.P e del Consorzio del vino Vita Salernum Vites.
Il giorno 21 aprile a partire dalle ore 10:00 un convegno intitolato “Identità gastronomiche-La Costa d’Amalfi tra tradizione e futuro”, la cui tematica nasce da un’idea dell’Associazione culturale MetaFarm di Positano, moderato dal giornalista Mario Amodio, inaugurerà il grande evento e vedrà la partecipazione di giornalisti di settore, esperti, scrittori, associazioni e gastronomi. A seguire si potrà prender parte ai Laboratori del Gusto sulla colatura di Cetara (Presidio Slow Food), sulla lavorazione dei latticini, sulle marmellate e confetture della Costiera, per vedere dal vivo come nasce un prodotto. Durante i Laboratori per i partecipanti vi sarà una degustazione di prodotti che determinerà il momento conclusivo della prima giornata.