Così manifesta il suo entusiasmo Nicola Barbato, presidente del Comitato dei Promotori della Cipolla Ramata di Montoro. “Siamo arrivati alla conclusione di un ambizioso progetto costruito e realizzato dal nostro Comune con il Comitato Promotore per la registrazione della IGP (Individuazione Geografica Protetta) ed il Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno – precisa il sindaco – con la sottoscrizione di un protocollo di intesa per la valorizzazione delle risorse naturali e per la promozione del territorio. Questo documento sancisce un rapporto di collaborazione finalizzato a facilitare l’attuazione di interventi attinenti la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali e vegetali, ai fini di uno sviluppo sostenibile del territorio e della promozione del suo patrimonio naturalistico, enogastronomico e turistico-economico”.
“Il Consorzio di Bonifica – prosegue il primo cittadino – ha concesso al Comitato dei Promotori della Cipolla Ramata di Montoro l’utilizzo, in comodato d’uso gratuito, dell’area naturalistica “Sibelluccia”, impegnandosi a realizzare le strutture tecniche atte a portare l’acqua per l’irrigazione dei campi i cui proprietari si renderanno disponibili a coltivare la cipolla ramata di Montoro. Il Comitato dei Promotori si è interessato della gestione dell’area, realizzando all’interno di essa i semenzai per lo sviluppo dei semi durante il periodo invernale”.
“La distribuzione delle piantine – conclude Romano – è stata un’opportunità per valorizzare i prodotti tipici locali in un’ottica di sviluppo del territorio, nella convinzione che il futuro si costruisce proprio partendo dalle radici. Lo scopo è stato quello di far conoscere a chi ha la possibilità di coltivare la cipolla per uso domestico nel proprio orto o giardino, le straordinarie qualità di questo ortaggio la cui coltivazione è tradizionalmente legata alla storia economica agricola della nostra terra. In altri termini, è stato un esempio concreto di come si possa generare un circuito virtuoso di consumo sano e consapevole connesso allo sviluppo locale. La coltivazione della cipolla ramata non richiede particolari attenzioni e il risultato è quasi sempre ottimale. Nei giorni scorsi, il presidente del consorzio “Cipolla Ramata”, Nicola Barbato, ha presentato il prodotto alla 50a edizione del Vinitaly di Verona”.”