I lavori, quindi, non sono assolutamente sospesi, anzi in questa fase dovranno riguardare esclusivamente la sistemazione a regola d’arte di tutti gli assi viari interessati da precedenti interventi di scavo connessi alla realizzazione della rete del metano. Una volta che la ditta avrà proceduto alla messa in sicurezza delle arterie stradali ripristinando il manto d’asfalto, previo sopralluogo di accertamento, il RUP potrà concedere alla ditta l’ulteriore proroga richiesta per il completamento dei lavori che ad oggi risultano essere andati oltre i termini stabiliti dal contratto d’appalto. Riteniamo, pertanto, grave l’avvio di procedure di licenziamento per gli operai impegnati sui vari cantieri visto che i lavori non sono stati assolutamente sospesi, anzi dovranno in questi giorni essere oggetto di accelerazione considerata la necessità impellente di risistemare a regola d’arte il manto d’asfalto delle strade già interessate dai lavori di realizzazione della rete del metano”.