Gettato nella mischia all’inizio del girone di andata più per necessità che per effettiva scelta tecnica, Alan Empereur, a sette giornate dalla fine del campionato, è il difensore che ha accumulato il maggior numero di minuti giocati (2066) nella traballante e incerottata retroguardia granata. Approdato alla fine del mercato estivo, l’under brasiliano cresciuto nel vivaio della Fiorentina, rappresentava una scommessa su cui la Salernitana si è ritrovata a puntare quasi casualmente. Chi avrebbe mai potuto immaginare ad inizio stagione che a poche giornate dal termine Empereur sarebbe risultato il più presente tra i difensori granata?
Il sudamericano è “sopravvissuto” alla maledizione degli infortuni che ha rappresentato una costante del campionato, colpendo in particolar modo proprio i centrali, ed è uscito indenne pure dal mercato di riparazione e dalla conseguente mini – rivoluzione di gennaio. Finito tra i titolari nella prima parte di stagione, complice l’emergenza difensiva, Empereur è riuscito poi a convincere il precedente tecnico della Salernitana, Torrente, a puntare su di lui. Finito in disparte nella fase iniziale della gestione Menichini, anche a causa delle buone prestazioni fornite dal sorprendente Bagadur, il brasiliano è stato nuovamente “graziato” dall’emergenza al centro della difesa, riguadagnando ancora una volta terreno.
Così anche nella sfida in casa della Pro Vercelli avrà la sua chance da titolare. La scorsa settimana contro il Latina ha fatto per la prima volta coppia con Bagadur, altro prodotto, come lui, del vivaio viola. Il duo composto dal centrale brasiliano e dal difensore croato potrebbe essere riproposto anche in Piemonte. L’unica certezza al momento è rappresentata dalla presenza di Empereur che spera, ora, di riuscire a fornire il suo contributo pure in queste ultime tappe verso l’obiettivo salvezza.
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