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Menichini mischia le carte, granata con il 4-3-1-2

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Nella rifinitura svoltasi al campo Volpe mister Menichini ha mischiato le carte, facendo giocare col 4-3-3 i papabili “titolari” (la maggior parte almeno) contro le riserve schierate col 3-5-2 (il modulo con cui scenderà in campo la Pro Vercelli sabato allo stadio Silvio Piola). La buona notizia è rappresentata dai recuperi di Bagadur, Gatto e Ceccarelli che, così, faranno parte della spedizione piemontese (anche se solo il primo dovrebbe partire nell’undici titolare). Gli unici assenti a Vercelli saranno lo squalificato Moro e Bernardini, che potrebbe cercare di stringere i denti per tornare in campo martedì contro il Vicenza.

Negli esperimenti di questa mattina, Menichini ha provato davanti a Strakosha la linea a quattro composta da Colombo, Tuia, Empereur e Rossi ma, per quanto riguarda la coppia di centrali, fino a domani il tecnico di Ponsacco non scioglierà il dubbio relativo all’eventuale impiego di Bagadur (ancora sofferente agli adduttori). Nella mediana a tre hanno trovato spazio Odjer, Pestrin (che torna tra i convocati dopo una settimana di riflessione) e Zito. Nel tridente d’attacco c’erano Gatto, Bus e Donnarumma. In realtà sia il 4-3-3 che il 3-5-2 potrebbero essere soluzioni da utilizzare a gara in corso.

A Vercelli infatti, la Salernitana dovrebbe giocare col 4-3-1-2, con Odjer schierato poco più avanti rispetto ai centrocampisti: il giovane ghanese avrà il compito di creare superiorità agendo tra le linee, di rifornire le punte e di provare la battuta a rete, ma anche di disturbare con un pressing alto il portatore di palla avversario (stamattina era Ronaldo) e poi di rientrare in mediana in fase di non possesso. Per quanto riguarda il centrocampo, al di là delle prove della rifinitura (in cui, come dicevamo, Menichini ha mischiato le carte), proprio il brasiliano dovrebbe fungere da vertice basso del rombo, ai suoi lati dovrebbero agire Nalini sul centro destra e Oikonomidis dal lato opposto (l’australiano sembra in vantaggio rispetto a Zito, che pure è in crescita, ma che sembra destinato alla panchina come Gatto.

Con questi uomini, in buona sostanza, la Salernitana può tenere il campo sia con il 4-3-1-2 sia col 4-4-2 a seconda della posizione di partenza di Odjer e delle mezzali (che dovranno dare densità al centro, ma anche essere pronti a raddoppiare sugli esterni bianconeri). In avanti, invece, non ci sono dubbi: giocheranno Coda e Donnarumma, con Bus e Tounkara pronti a subentrare all’occorrenza nella ripresa. La Salernitana dovrà prestare particolare attenzione ai calci piazzati: nella Pro Vercelli c’è uno specialista del calibro di Mammarella e Menichini ha chiesto ai suoi di non concedere punizioni banali dal limite e di stare molto attenti nelle marcature perchè il mancino ex Lanciano disegna delle traiettorie pericolosissime.

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