Da tale procedimento penale, a seguito delle dichiarazioni rese davanti ai giudici dalla Daniele, né è scaturito un altro per il reato di violenza sessuale, che ha visto lo stesso Tribunale condannare nuovamente il carabiniere ad una pena di 7 anni (confermata dalla Corte d’Appello capitolina, che però ha dovuto dichiarare la prescrizione del reato).
In collegamento telefonico è intervenuto anche il legale difensore del carabiniere, l’avv. Rosanna Carpentieri, la quale, a sostegno delle tesi del suo assistito, ha in primis criticato la scelta dell’ex moglie di raccontare tutto in televisione, citando una dichiarazione della donna resa in una pubblica udienza, davanti ad un magistrato, nella quale affermava che il suo sogno era quello di “vedere distrutto” l’ex marito. “E questo è un altro tassello di questo suo sogno” ha affermato l’avv. Carpentieri, ribadendo che “sono le aule di giustizia quelle deputate alla difesa di una persona non gli studi televisivi” e che, al momento, “non vi è di fatto alcuna sentenza definitiva passata in giudicato”.”
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