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Calcio: Napoli addio sogni, 2/o posto da blindare

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C’ha pensato Edy Reja, il tecnico che ha riportato il Napoli serie A e in Europa dopo il fallimento, a mitigare la delusione degli azzurri per la sconfitta di Milano. Il pari della Roma con l’Atalanta lascia a una rassicurante distanza di cinque punti i giallorossi, e ora il Napoli puntano a battere il Bologna martedì sera al San Paolo per presentarsi con un consistente vantaggio allo scontro diretto dell’Olimpico di lunedì 25 aprile.

Ma dai risultati della domenica arriva anche la bandiera bianca del Napoli nella corsa allo scudetto, visto che il poker sul Palermo porta la Juventus a nove punti di vantaggio e a cinque giornate dalla fine il sogno sembra proprio svanito. Nelle ultime nove giornate di campionato, da quando cioè il Napoli si è presentato allo Juventus Stadium con due punti di vantaggio sui bianconeri, gli azzurri hanno fatto 14 punti, i bianconeri 25.

Uno sprint irresistibile che ha sbarrato le porte del tricolore a Higuain e compagni. Se l’obiettivo è ora arrivare direttamente in Champions League, Maurizio Sarri deve fare però i conti con i campanelli d’allarme suonati nuovamente a Milano.

Squadra che non ha il dinamismo della prima metà di stagione, difesa più vulnerabile perché la squadra è meno corta e pressa di meno a centrocampo, minore precisione sotto rete. E qui si arriva al capitolo Higuain, che sarà fuori anche a Bologna.

Se contro il modesto Verona i tre davanti Callejon-Gabbiadini-Insigne avevano segnato tutti, contro la difesa interista l’attacco azzurro è andato a sbattere senza trovare il gol. Il rendimento, soprattutto in trasferta, si fa deficitario: nelle ultime sei gare lontane dal San Paolo, il Napoli ha vinto solo in casa della Lazio e del Palermo, con il pari di Firenze e tre ko.

A Roma Sarri ritroverà Higuain e vuole invertire la rotta. Intanto oggi a Castel Volturno gli azzurri sono tornati ad allenarsi per preparare la sfida al Bologna con lavoro di scarico per chi ha giocato a Milano e seduta più intensa per gli altri. Le bocche restano cucite per la forte irritazione del club dopo lo sconto di una sola giornata a Higuain: tra i tifosi le polemiche intanto montano, aumentate anche dal gol in fuorigioco di Icardi che ha dato ieri il vantaggio all’Inter.

Ora però il club azzurro sa che deve liberare la mente dai veleni arbitrali che rimbalzano sui social e che pare abbiano fatto infuriare anche il presidente De Laurentiis al Meazza. La squadra deve fare quadrato, senza pericolosi alibi: ci sono cinque partite per entrare nei gironi di Champions e pianificare ola prossima stagione su solide basi finanziarie, non riuscirci sarebbe un fallimento.

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