Ciò che però rappresenta grave criticità sono gli investimenti di cui risultano vittime i cani. Per questi eventi viene richiesto l’intervento di primo soccorso ai servizi veterinari territoriali che, pur sempre disponibili, sono però spesso impossibilitati a esercitare qualsiasi intervento finalizzato al primo soccorso per carenza di farmaci, di strumentazioni idonee o di mezzi per garantire il trasferimento degli animali. E’ necessario che intervenga l’Asl, affinché ci sia un raccordo istituzionale, per far fronte alla problematica, a tutela della pubblica incolumità”. L’Amministrazione comunale di Baronissi, di concerto con l’Azienda Sanitaria locale e le associazioni del territorio, lavorerà per pianificare un programma di prevenzione, dall’anagrafe canina a campagne di sterilizzazione dei cani.
Baronissi: soluzioni contro il randagismo, il Sindaco Valiante scrive all’Asl
Si cercano soluzioni al fenomeno del randagismo sul territorio comunale di Baronissi. Il sindaco Gianfranco Valiante e il comandante della Polizia Municipale, Francesco Tolino, hanno scritto all’Asl per chiedere soluzioni che consentano di contenere il fenomeno e avviare azioni utili sul territorio, dalla sterilizzazione alla microchippatura dei randagi. “Il fenomeno del randagismo sta assumendo contorni preoccupanti anche per l’incolumità degli stessi randagi – spiega il sindaco Valiante – il recupero dei cani vaganti sul territorio, operato con il sempre fattivo supporto dei servizi veterinari competenti, ha consentito di raggiungere risultati accettabili con la riduzione del numero dei randagi, nonostante le criticità periodicamente rappresentate dalla impossibilità delle strutture con le quali questo Comune è in convenzione, di ricevere cani in recupero perché vaganti e senza padrone.
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