Prima di addentrarci sui bonus, lanciamo un ennesimo appello alla semplificazione, di cui si sente tanto parlare, ma che ad oggi non ha avuto ancora piena attuazione; e di strada ce n’è da fare veramente tanta, prima che si addivenga ad una concreta semplificazione.
Un esempio che può sembrare banale, ma che banale non è, è il mancato inserimento del codice fiscale sui bollettini di conto corrente postali di ogni tipo e per ogni pagamento possibile (luce, acqua, telefono, gas, tributi, bollo auto, multe, ecc. ecc.).
L’importanza di uno spazio ove poter inserire il codice fiscale sui bollettini postali può portare ad utilizzare, in maniera semplificata, un altro bonus da pochi conosciuto.
Molti conti correnti giungono già precompilati e non costa nulla consegnarli con impresso anche il codice fiscale del soggetto intestatario del pagamento.
L’appello di cui innanzi, e quindi alla semplificazione, è motivato dal fatto che per coloro che hanno compiuto i 70 anni (già da tempo) possono pagare una commissione di 0.70 euro, anziché 1,50 euro per ogni bollettino postale utilizzato per i pagamenti, ma molti non lo sanno perché poco pubblicizzato.
Negli ultimi anni il costo per pagare con bollettino postale è aumentato e poco alla volta è arrivato a 1,50 euro, però è stato lasciato invariato a 0,70 euro per gli over 70 e per coloro che possiedono una social card.
E’ del tutto apprezzabile il comportamento di Poste Italiane e sarebbe auspicabile lo facessero anche le banche; ma è da ritenere che questo auspicio rimarrà come parole scritte sul vento.
Per poter beneficiare di questo bonus postale è necessario esibire un documento di riconoscimento per consentire di controllare la data di nascita. Con una semplificazione, a costo zero, il bonus potrebbe essere riconosciuto in automatico allo sportello postale, con la lettura del codice fiscale, così da non obbligare ad esibire il documento di riconoscimento.
L’aiuto per essere concreto deve essere innanzitutto semplice e, in questo caso, consentirebbe che i pagamenti possano essere fatti anche da altre persone che si offrono di fare la fila al posto dell’ultra settantenne.
Esistono molti altri bonus. Alcuni erogabili direttamente dai Comuni con la compilazione di modelli già predisposti, e altri bonus/aiuti, di carattere nazionale, da richiedere con apposite procedure, e se si possiedono particolari requisiti possono essere utilizzati da molti cittadini.
Di seguito si riportano a mo’ di esempio, e in forma sintetica, alcuni bonus presenti sul sito del Comune di Salerno:
Assegno di maternità
E’ una prestazione che spetta alle madri cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno, residenti in Italia. L’assegno spetta, inoltre, alle cittadine extracomunitarie con lo status di rifugiate politiche, anche se non sono in possesso della carta di soggiorno. Spetta per ogni figlio nato (esempio: parto gemellare spettano due assegni), per ogni minore adottato o in affidamento preadottivo.
Bonus “gas”
E’ un bonus riservato alle famiglie a basso reddito e famiglie numerose il bonus riguarda il gas metano distribuito in rete (non in bombola) per i consumi nell’abitazione di residenza e può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE* non superiore a 7.500 euro,
non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
Bonus bebè
E’ iniziato dall’anno 2015 e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2017, il bonus nuovi nati consente di ricevere alle neo mamme, genitori in affido o adottivi, un contributo economico di 80 euro al mese per i nucleo familiari con ISEE* sotto i 25.000 euro e di 160 euro per quelli sotto i 7.000 euro.
Riduzione o esenzione della TARSU (Tassa rifiuti solidi urbani)
Sono esenti, o hanno diritto ad una riduzione nella misura minima del 30%, dalla tassa rifiuti solidi urbani i contribuenti titolari di pensione minima (sociale, vecchiaia, invalidità, reversibilità etc.) in possesso di tutti i seguenti requisiti:
– abitazione non di lusso (A1 – A7 – A8);
– tutti gli occupanti l’abitazione sono stati iscritti nell’anagrafe del Comune di Salerno per l’intero anno precedente;
– sono sprovvisti di redditi immobiliari e/o di qualsiasi altra natura ;
– nessun componente del nucleo familiare svolge alcuna attività lavorativa;
La richiesta di esenzione o riduzione ha effetto per il solo anno in cui è stata presentata e può essere rinnovata anno per anno. Per verificare se si possiedono tutti i requisiti per ottenere il beneficio è necessario consultare il sito del Comune.
Assegno per figli minorenni
Questo trattamento è destinato alle famiglie con almeno tre figli minorenni (legittimi, naturali, adottivi, di uno dei coniugi). Può chiedere il beneficio uno dei genitori, purché cittadino italiano o comunitario residente. In ogni caso le risorse familiari non devono superare la prevista soglia ISEE*.
*L’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che, certificato tramite un attestato, consente ai contribuenti a basso reddito di accedere a prestazioni sociali e servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate.
Per approfondire e scaricare i modelli il sito: www.comune.salerno.it cliccare su “sportello al cittadino”, e poi “cerca nel sito” e digitare “bonus”.
Luca De Franciscis
dottore commercialista
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