Ieri pomeriggio ai funerali, celebrati nella chiesa del Corpo di Cristo, tanta gente ha voluto salutare per l’ultima volta «Sly», come era soprannominato Salvatore Francavilla.
Sly, che lascia la moglie e due figli, nei primi anni’90 aveva rilanciato il gruppo degli Street Urchins diventando un punto di riferimento del mondo ultras della Paganese.
«Ciao Sly…come te nessuno mai». Era solo uno degli striscioni che hanno accompagnato per l’ultima volta il feretro di Salvatore .
Commovente la sosta davanti alla Curva Nord del Marcello Torre dove campeggiava uno striscione: “Ciao Salvatore… Ultras, Monello, Dottore!”, firmato appunto Curva Nord. Applausi che hanno accompagnato Sly durante il lungo tragitto che dalla Chiesa lo ha portato lungo viale Mammì.
Foto Telenuova.tv
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