Ad un gruppo di ragazzi che mi hanno insegnato il coraggio di cadere.
Grazie
Fatima
I matti.
Si dondolano su una panchina dove il sole non gioca con le ombre.
Si dondolano, senza smuovere l’aria.
Senza far mancanza.
Qualcuno passa accanto.
Senza compagnia.
I matti. Dicono “Ancora”.
Mille volte.
E ti guardano negli occhi e vi restano.
In attesa di una parola, altra, diversa.
Sanno che non arriverà.
Ma ripetono “ancora” perché ci credono.
Perché ci sono.
E ci fanno.
Fanno rumore.
Fanno per non spezzare i pensieri, per filare le distanze e infilarci qualcosa.
Una perla e di saggezza, una poesia rubata ad un giorno come tanti, dita sporche di cioccolata. Ti sporcano di cose buone. E non buone.
I matti.
Sono essere toccanti.
Ti toccano il viso.
Si prendono per mano. E ti tengono:
le mani, le parole non dette, il tempo, una moneta non spesa.
Tengono la scheggia che si perde nella carne.
Non brucia niente, qui.
Qui dentro.
Il cuore è altrove.
Dove le dita puntano su un foglio bianco per mostrare che la meraviglia non è stupore.
Fatima Mutarelli
Mail: valelapennasi@gmail.com
Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)