campionesse in carica del Conversano opposte all’Ariosto Ferrara, mentre la Jomi Salerno sarà di scena a Cassano Magnago.
La semifinale tra salernitane e varesine appare almeno sulla carta più equilibrata, mentre le pugliesi partono favorite contro le emiliane di coach
Savini.
Domenica mattina a Cassano, dunque, ci vorrà un super Salerno per provare a vincere ancora al pala Tacca che nel corso della
stagione è già stato violato due volte su due.
Il team del presidente Mario Pisapia seppur falcidiato da diversi infortuni ha dimostrato di possedere tutte le armi per mettere in difficoltà la squadra avversaria che, appena due settimane orsono, si è dovuta arrendere anche alla Palestra Palumbo al termine di un match combattuto ed
equilibrato. “Sarà una sfida difficile per le condizioni in cui ci stiamo presentando ma credo non impossibile. Dover rinunciare a ben
tre giocatrici titolari credo – afferma il tecnico Salvo Cardaci – avrebbe ridimensionato i sogni di tante squadre, ma qui a Salerno non
ci si arrende facilmente e anche con diverse giovani in campo vogliamo giocarci le nostre carte per provare a regalare ai nostri tifosi una
finale scudetto che, nel corso della stagione, abbiamo dimostrato di meritare”.
Chiaro il riferimento alle infortunate di “lungo corso” Amelia Belotti e Pina Napoletano che non saranno protagoniste di questa ultima e decisiva parte della stagione, mentre appare ancora incerto il recupero della serba Jovana Jokanovic che dopo ben due mesi di assenza si è rivista in campo per una decina di minuti a Ferrara.
“Inutile pensare a chi non sarà presente in semifinale – continua mister Cardaci – anche se lascia l’amaro in bocca l’impossibilità di
schierare in campo la formazione migliore con giocatrici di notevole esperienza. In ogni caso questo gruppo ha vinto tanto anche in
formazione d’emergenza e a Cassano andremo a disputare la nostra partita consapevoli dei nostri limiti ma anche dei nostri punti di
forza “.
Dopo il match di domenica mattina, il Cassano di patron Petazzi dovrà scendere a Salerno per gara 2 ed eventualmente anche per
gara 3 che sancirà la finalista. “Pensiamo ad una gara per volta – conclude l’allenatore della Jomi – è chiaro che avremo il vantaggio di
giocare l’eventuale gara 3 di semifinale in casa, ma credo che entrambe le formazioni faranno di tutto per evitare questo spareggio e
allora testa e cuore a Cassano perché le mie ragazze hanno ancora voglia di stupire”.